La sonda Cassini, partita dalla Terra nel 1997 e che dal 2004 è nel sistema di Saturno, ha catturato queste suggestive immagini della tempesta che imperversa sopra il polo nord del pianeta.
Le immagini sono state scattate da un altezza di 420.000 km e gli scienziati aggiungono che i venti dell'uragano raggiungono l'incredibile velocità di 150 m/s.
Il team degli scienziati ritiene che l'uragano sia "bloccato" al polo nord di Saturno costretto dai venti, lo stesso accade anche sulla Terra, infatti gli uragani tendono a spostarsi verso nord.
Un'altra immagine di Saturno: in questa lo spettacolo del polo nord del pianeta è diventato possibile grazie al cambiamento dell'angolo dell'orbita di Cassini.
La sonda Cassini effettuò con successo la manovra di inserimento nell'orbita di Saturno dopo un lungo viaggio di 3 miliardi e mezzo di chilometri e durato 7 anni; la sua posizione rispetto al pianeta era di circa 24.000 km dalla superficie, pari a circa un sesto del suo diametro.
Gli anni sono passati, ma Cassini continua a rispondere ottimamente infatti nel 2009 grazie alla sua perfetta operatività ed essendone stato approvato l'ulteriore finanziamento, si entrò nella cosiddetta "mission extended", ribattezzata "Cassini Equinox".
Nel 2010 Bob Mitchell, Cassini Program Manager al JPL, dichiarò che la sonda era ancora in ottima forma e che da essa il team di scienziati, si aspettavano non meno di altri sette anni di operatività. La missione cambiò nuovamente nome diventando "Cassini Solstice".
Già lo scorso anno Cassini ci aveva stupiti con la scoperta dell'acqua e dei laghi tropicali su Titano, una delle lune di Saturno.
Ora ci entusiasma nuovamente "premiando" gli scienziati e noi, con queste immagini che lasciano annichiliti ed affascinati nell'ammirarle.
Nessun commento:
Posta un commento