lunedì 10 ottobre 2011

Arcobaleni tripli e quadrupli, le prime foto

Per la prima arcobaleni volta tripli e quadrupli sono stati catturati in alcuni scatti.
I risultati di una ricerca e le condizioni molto particolari in cui è possibile fotografarli.




Arcobaleno in Tanzania
Fotografia di Carsten Peter

Questo arcobaleno incornicia una strana formazione lavica sull'Ol Doinyo Lengai, un vulcano che si trova in Tanzania. Si dice che Eng'al, la dea Masai che abita sulla cima, manifesti la sua collera attraverso eruzioni vulcaniche e siccità.



Arcobaleno autostradale
Fotografia di Raymond Gehman

Un doppio arcobaleno, sospeso sull'Alaska Highway nello stato canadese di District Columbia, in Canada, sembra quasi un portale verso mondi inesplorati. Questi archi di luce riflessa esibiscono una vasta gamma di colori, ma la gran parte delle radiazioni che provengono dall'universo – dalle lunghezze d'onda molto lunghe captate dalle radio a quelle cortissime che si vedono con speciali detector ai raggi X e ai raggi Gamma – si trovano al di fuori della luce visibile degli arcobaleni.



Arcobaleno e baobab
Fotografia di Beverly Joubert

Un arcobaleno orna il cielo sulla regione del Mombo, nel Delta dell'Okavango in Botswana. Questa terra ospita la Moremi Game Reserve, popolata da leopardi e iene molto sfuggenti. Alberi di baobab come questo regalano un po' di sollievo dal caldo torrido.



Arcobaleni e isole
Fotografia di Kenneth Garrett, National Geographic

Visto dall'alto, questo arcobaleno doppio sembra poggiare sulla barriera corallina dello Yucatan.

Per anni gli arcobaleni hanno affascinato molti pensatori, tra cui il filosofo francese Cartesio che era anche uno studioso di ottica. Ma la sua spiegazione degli arcobaleni tripli era errata, infatti sosteneva che un osservatore avrebbe potuto osservare una pila di tre arcobaleni.
"Uno dei padri della scienza degli arcobaleni", conclude Lee, "si sbagliava"



Colori dal Colorado
Fotografia di Robbie George, National Geographic

Arcobaleni spettacolari come questo nella foto, appaiono infiniti, ma in realtà sono della stessa "taglia" di quelli che appaiono quando innaffiamo il giardino, dice Lee.

Gli arcobaleni da "giardino" sono semplicemente dei piccoli frammenti di un arcobaleno intero, che nelle giuste condizioni, sarebbe esteso proprio come quello nella foto.



Arcobaleno doppio sopra l'Alaska
Fotografia di Rich Reid, National Geographic

Un arcobaleno, si forma quando la luce del Sole viene distorta dentro una gocciolina di pioggia, riflessa dalla goccia e poi rifratta di nuovo una volta che esce, cosicché la luce bianca viene scomposta nei vari colori.
Un arcobaleno doppio si vede quando la luce viene riflessa due volte, un arcobaleno triplo quando la luce è riflessa tre volte, e così via.
Un arcobaleno doppio ha i colori inversi nell'arco esterno o secondario; tra i due archi vi è una zona più scura detta banda di Alessandro, da Alessandro di Afrodisia che la descrisse per primo.
I terzi ed i quarti arcobaleni apparirebbero dallo stesso lato nel cielo dove si trova il sole, ecco perché non tutti sono facilmente visibili.

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