lunedì 10 settembre 2018

Pietre di mare che dipinte diventano piccoli capolavori

L'estate è agli sgoccioli e allora perché non fare qualcosa per mantenerne vivo il ricordo anche nei prossimi mesi?
Se vi piace dipingere anziché usare la tela provate a fare come questi artisti: collezionate le pietre che trovate in spiaggia e poi lasciate che la creatività vi ispiri.



Elspeth McLean ha un approccio astratto all'arte rupestre. Utilizzando pietre circolari, applica dei punti di vernice che diventano simili a mandala. Questi variano nelle dimensioni e nei disegni, ma l'effetto complessivo è visivamente lenitivo e ipnotizzante.



Gli artisti di rock painting usano pennelli sottili e/o sottilissimi e pittura acrilica. A volte seguono la forma della pietra, a volte ne lasciano una parte visibile, ma riescono comunque a creare piccoli capolavori.



Akie Nakata trasforma le rocce levigate in piccole creature realistiche come gufi, gatti e persino un alligatore mantenendo appunto il suo lavoro radicato nel realismo.



Altri come Natasha Newton usano solo la parte superiore delle rocce per ritrarre le sue creature.



Al contrario Bricioledimare crea anche uno sfondo adeguato ai suoi piccoli capolavori.



Sandra Witzig ad esempio, usa colori vivaci e contrastanti per dare più profondità ai soggetti scelti da dipingere.

Qualunque sia il vostro gusto o estro, o quanto sia grande la vostra passione penso che dipingere qualche pietra di mare sia un simpatico e anche piacevole modo di salutare l'estate.

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