lunedì 13 agosto 2012

Curiosity un fotografo d'eccezione a 360° su Marte

Le prime immagini arrivate sulla Terra da Marte sono perfette e darebbero agli scienziati anche delle certezze.



Muro di Gale Crater.
Questa immagine a colori, che è una parte dell'immagine originale più grande, inviata dal rover Curiosity, mostra una segmento della parete verso nord del Gale Crater rispetto al sito di atterraggio.

Gli scienziati, dopo aver osservato le immagini hanno potuto stabilire che la zona deve essersi formata dall'erosione idrica.
Quindi c'è la conferma che sulla superficie di Marte vi era un sistema fluviale e nella zona a nord rispetto al rover, un fiume o un ruscello come del resto, sin dall'inizio del 1970, con le missioni Viking, si era già supposto: l'acqua scorreva liberamente su tutta la superficie del pianeta rosso.



Anche se Curiosity si trova a circa 18 km. di distanza dalla zona interessata e la vista è un po' oscurata dalla polvere e dalla foschia, gli scienziati hanno potuto "vedere", grazie all'elaborazione chiamata "bilanciamento del bianco", l'immagine con colori più confacenti e definire la rete di valli e i sedimenti del deposito principale paragonabile ad una strada sterrata che si inerpica sulla montagna.



Destinazione Monte Sharp
Anche questa immagine fa parte di una più grande ed offre una panoramica degli obiettivi geologici che dovrà esaminare Curiosity nei prossimi due anni a partire dalle rocce e ghiaia superficiali e poi proseguire il suo compito verso le dune. Oltre a ciò analizzerà le depressioni tratificate e gli altipiani, formati da roccia sedimentaria, del Monte Sharp che si trova a sud rispetto al punto di atterraggio.



E la meraviglia del cratere Gale fotografato a 360° dal rover della NASA Curiosity.

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