martedì 31 maggio 2011

X-Men - L'inizio uscirà il giorno 8 giugno 2011



Sono molti coloro, che in California, hanno avvistato questo simbolo disegnato nel cielo.
Sì, gli X-Men stanno tornando.

L'ultimo film della saga, X-Men - L'inizio, tratto dal fumetto cult degli anni '60 creato da Stan Lee per la Marvel Comics, uscirà il 3 giugno 2011, mentre in Italia il giorno 8.

Il film è diretto da Matthew Vaughn e gli attori sono: James McAvoy è Charles Xavier/Professor X, Michael Fassbender è Erik Lehnsherr/Magneto, Kevin Bacon è Sebastian Shaw/Re Nero, January Jones è Emma Frost/Regina Bianca, Rose Byrne è Moira MacTaggert, Nicholas Hoult è Hank McCoy/Bestia, Jennifer Lawrence è Raven Darkholme/Mystica e altri.

Il film, prequel della trilogia cinematografica, X-Men, X-Men 2 e X-Men - Conflitto finale, narra le vicende di Charles Xavier, il Professor X ed Erik Lehnsherr, Magneto e del loro primo tentativo di formare una scuola per ragazzi mutanti.
Ambientato negli anni sessanta, durante la crisi dei missili di Cuba, i due giovani mutanti, Charles Xavier e Erik Lehnsherr, formano un gruppo di supereroi che lottano al servizio degli Stati Uniti.
Ma la guerra fra umanità e mutanti è alle porte.

Secondo voci di corridoio, la casa di produzione Fox ha annunciato di aver previsto due sequel del film, entrambi prequel della trilogia originale.

Amnesty International 50 anni di diritti



Per l'occasione, l'imponente fontana centrale di piazza De Ferrari, a Genova, è stata tinta di giallo.
Amnesty International, l'organizzazione non governativa sovranazionale, impegnata nella difesa dei diritti umani venne fondata il 28 maggio 1961 dall'avvocato inglese Peter Benenson.
Nel 1977 venne insignita del Premio Nobel per la pace e nel 1978 del Premio delle Nazioni Unite per i diritti umani.



La visione di Amnesty International è quella di un mondo in cui ad ogni persona sono riconosciuti tutti i diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e da altri atti sulla protezione internazionale dei diritti umani.
Amnesty International è una comunità globale di tutelatori dei diritti umani che si riconosce nei princìpi della solidarietà internazionale, di un'azione efficace in favore delle singole vittime, della copertura globale, dell'universalità e indivisibilità dei diritti umani, dell'imparzialità e dell'indipendenza, della democrazia e del rispetto reciproco.

lunedì 30 maggio 2011

Pisapia tutte le elezioni porta via





"Grazie è la prima parola che mi viene a mente: dieci, cento, mille volte grazie". Questo ha detto il nuovo sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, a quanti erano in piazza Duomo per festeggiarlo.
"Non lasciatemi solo, ha proseguito il neo sindaco, perché abbiamo scoperto che insieme siamo fortissimi. Sarò il vostro sindaco, sarò il nostro sindaco".

Anche a Napoli si è verificata la vittoria travolgente del centrosinistra con De Magistris.

I candidati di sinistra vincono anche a Cagliari, Trieste, Grosseto, Novara, Mantova, Pavia.



Sul palco di piazza del Pantheon, il leader del Pd, Bersani, è categorico: "La maggioranza parlamentare non è più quella che è uscita dalle urne. Il centrodestra non ha più la maggioranza nel Paese". E prosegue: "Lancio un appello estremo a Berlusconi ed al centrodestra: riflettano e non impediscano una nuova fase politica. Il governo è paralizzato mentre i problemi incombono; Berlusconi non si arrocchi e non alzi steccati, lo chiedo in nome dell'Italia, che non tengono conto della nuova fase, da ora parte la ricostruzione rispetto al quindicennio di populismo berlusconiano. Partiamo dal centrosinistra, ma non vogliamo chiuderci e teniamo le porte aperte a tutti quelli disposti a guardare oltre Berlusconi a partire dai fondamenti costituzionali". Concludendo: "Bisogna andare oltre le alchimie e i politicismi".
Mentre Bersani arringa la folla riunita per festeggiare la vittoria, alle sue spalle accompagnato da un'ovazione, appare Romano Prodi. Un lungo, commosso abbraccio tra i due uomini politici.
Poi, ai giornalisti Prodi ha detto: "Loro hanno perso perché non hanno capito come va il mondo. Ora bisogna essere molto attenti, molto seri, uniti, perché nei pochi posti in cui non abbiamo vinto eravamo divisi, quindi grande apertura mentale e grande unità e allora il Paese può cambiare".

domenica 29 maggio 2011

Zoo di San Diego bimbo gareggia con lontra marina



Il video, girato nello zoo di San Diego, mostra un bimbo che corre davanti alla vasca delle lontre marine ed una di esse, imita ogni sua mossa anche quando il piccolo tenta di ingannarla compiendo ripetuti cambi di direzione.
Il biondino se la ride di gusto, divertito dal nuovo compagno di giochi e lo stesso fanno i visitatori che stanno assistendo allo spettacolino.
Lo zoo di San Diego è uno dei più grandi del mondo con oltre 4.000 animali di oltre 800 specie ed è inoltre conosciuto per i suoi molti amichevoli animali come una giovane panda di nome Su Lin e l'ippopotamo Otis.

Portelli chiusi, la missione dell'Endeavour è conclusa



Gli astronauti dello Shuttle Endeavour, hanno salutato l'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale, "Expedition 27", e sono rientrati nella navetta per iniziare le operazioni che precedono il rientro per quella che sarà l'ultimo viaggio dell'Endeavour verso la Terra.
Giocando con l'assenza di gravità, gli astronauti si sono fatti "lanciare" nel condotto che dalla ISS porta alla navetta, l'ultimo ad entrare è stato il comandante Mark Kelly.

In 12 giorni di permanenza sulla ISS il team della missione STS-134, tra cui Roberto Vittori, ha consegnato e installato l'Alpha Magnetic Spectrometer-2, ha spostato il vettore "ExPRESS Logistics Carrier 3"; ha eseguito quattro passeggiate spaziali per effettuare la manutenzione e l'installazione dei componenti sulla stazione del sistema avanzato chiamato STORRM, il montaggio del braccio per il miglioramento della Stazione Spaziale Internazionale, che ha segnato il completamento del segmento orbitale americano della stazione stessa.



Il neo-installato Alpha Magnetic Spectrometer-2: è visibile al centro del traliccio della Stazione Spaziale Internazionale, a dritta.
L'Alpha Magnetic Spectrometer, o AMS, rappresenta la più grande collaborazione scientifica che utilizza il laboratorio orbitale.
Questa indagine è sponsorizzata dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ed è stata possibile grazie ad un finanziamento congiunto di 16 nazioni.
Guidati dal premio Nobel, Samuel Ting, più di 600 fisici provenienti da tutto il mondo, saranno in grado di studiare, cooperando, i dati generati da questo rivelatore fisica di particelle.
La missione dello AMS è, in parte, quella di cercare risposte ai misteri dell'antimateria, della materia oscura e la propagazione dei raggi cosmici nell'universo.



L'ELC-3 è stato installato sul lato sinistro, sul traliccio della stazione.
L'ExPRESS Logistics Carrier 3 possiede un hardware di ricambio che sarà utilizzato dalla futura stazione, un serbatoio di ammoniaca, un serbatoio di gas ad alta pressione, un container per il trasporto merci, due antenne in banda S assemblate, un braccio di ricambio per Dextre e il manipolatore Special Purpose Dexterous.



Il rafforzamento del braccio lungo 50 piedi della ISS.



Il nuovo sistema di navigazione "a vista" STORRM renderà più semplice agli astronauti le operazioni di attracco e darà loro, ulteriori informazioni sulla prossimità della Stazione Spaziale rispetto al velivolo su cui si trovano, nell'ordine di centimetri.

sabato 28 maggio 2011

Champions League il Barcellona è campione



Per la quarta volta il Barcellona si accaparra il titolo di campione nella Champions League.
A Wembley, il risultato finale tra il Barcellona e il Manchester United è stato di 3 a 1.
Padronanza assoluta del campo da parte degli spagnoli; primo tempo in parità: 1-1 con un gol di Pedro, pareggiato poi da Rooney.
Nella ripresa il 2-1 di Messi, che rompe l'equilibrio e il 3-1 di Villa che chiude la partita.

Il gattino ha un incubo e mamma gatta...



Il micino è rannicchiato accanto a mamma gatta, stanno dormendo profondamente.
Ad un tratto questo batuffolino, forse sognando qualcosa di pauroso, grosso e feroce, inizia a muovere le zampette, come volerlo scacciare, ma la gatta, senza aprire gli occhi, lo abbraccia stringendolo di più a se e il piccolino si accomoda rassicurato, continuando il suo sonno sereno.

Un istinto materno quasi umano, direi migliore.

venerdì 27 maggio 2011

Roger Federer vs Mercedes 100 a 0



Un match stravinto dal campione svizzero, per l'auto non c'è stata partita!
Roger Federer, il tennista attualmente al terzo posto del ranking mondiale ATP, al termine di un allenamento avendo notato che l'auto del suo allenatore aveva il tettuccio aperto, ha provato a centrarlo con le palline da tennis e ovviamente c'è riuscito molte volte.
Divertente vedere sia il campione che dopo aver salutato l'ignaro allenatore, incomincia a sogghignare pregustando la sorpresa dell'altro, sia la rassegnazione dell'allenatore, che aprendo la portiera, si è visto cadere sui piedi un sacco di palline gialle.

E' nato Manukura il Kiwi bianco



Un raro Kiwi di colore bianco, è nato nel centro del Pukaha Mount Bruce Wildlife Centre, nel distretto di Wairarapa a nord della capitale Wellington, in Nuova Zelanda.
Il tenero kiwi, chiamato Manukura, ha portato felicità all'interno nel centro che ha come obiettivo, quello di ripristinare la fauna locale.
Attualmente, ciò riguarda soprattutto gli uccelli, ma si espanderà ai pipistrelli ed ai rettili come il tuatara.
Dal 1996, ad esempio, con il kaka, una specie di pappagallo, hanno fatto uno splendido lavoro, infatti, ora gli esemplari di Kaka sono circa 100 nella foresta, ma l'obiettivo è di aumentarli a 600, in pochi anni.
Ma il lavoro del centro è esteso anche ad altre varietà di uccelli come il Kiwi e il kokako; di quest'ultimo esistono solo 400 unità in tutta la Nuova Zelanda.
Attualmente solo quindici kiwi vivono nella foresta, mentre cinque abitano nel centro assieme ad alcuni pulcini che sono tenuti sotto stretta sorveglianza; il centro infatti, segue il programma di riproduzione, di incubazione delle uova e la loro schiusa per proteggere i pulcini e dar loro la possibilità di diventare adulti e al momento opportuno, riprodursi per aumentare la specie.



Manukura, è un maschietto che ha un nome importante, infatti in lingua maori, questo nome designa i saggi anziani, non è albino, ma come ha spiegato Bob Francis, presidente del centro di Pukaha: "Si tratta del primo uccello bianco nato in cattività".
Il kiwi è un simbolo nazionale della Nuova Zelanda, quindi ci auguriamo che questo nuovo "fiocco azzurro" sia di buon auspicio per Manukura, il centro e la sua terra natale.

giovedì 26 maggio 2011

L'accampamento sospeso nel vuoto





Jon Catto, Greg Child, Mark Synnott e il fotografo Gordon Wiltsie, a cui dobbiamo queste spettacolari e al tempo stesso impressionanti fotografie, hanno deciso di accamparsi a oltre 1.200 metri sulla parete a strapiombo del Great Sail Peak, nell'isola di Baffin in Canada.

mercoledì 25 maggio 2011

Towel Day 2011

Oggi si celebra il "giorno dell'asciugamano" in ricordo di Douglas Adams e della sua trilogia in cinque parti.

La scelta dell'asciugamano deriva dall'importanza di questo oggetto nella Guida galattica per gli autostoppisti.

La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull'argomento asciugamano. L'asciugamano, dice, è forse l'oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; potete sdraiarvici sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini–zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); infine potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente.

martedì 24 maggio 2011

Obama e Michelle a Londra molti incontri e sorrisi



Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e la consorte Michelle, arrivati a Londra, hanno ricevuto il benvenuto a Buckingham Palace con un incontro informale di una ventina di minuti, dai neo-sposi tornati dalla luna di miele alle Seychelles, il principe William e la duchessa di Cambridge, Catherine.
È iniziata così per il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e la moglie Michelle, che hanno dovuto anticipare a ieri sera 1 l'arrivo in Inghilterra a causa della nube di cenere del vulcano islandese, la seconda tappa del loro tour europeo.



Subito dopo il presidente Obama ha incontrato la regina Elisabetta II, alla quale ha dato oggi una stretta a "due mani" sul portone di Buckingham Palace; il presidente ha preso la mano porta dalla sovrana e l'ha stretta tra le sue.
Una variante sul protocollo, ma non così clamorosa come quando al G20 dell'aprile 2009 a Londra, Michelle Obama abbracciò la Regina, un fatto senza precedenti nella storia del cerimoniale di Buckingham Palace.
Comunque , stando alle foto, la regina e il suo seguito sembra abbiano apprezzato questo stile informale e spontaneo.



Davanti al Buckingham Palace Gardens i coniugi Obama sono stati omaggiati da una guardia d'onore di 101 soldati del 1° battaglione della Guardia Scozzese con gli ufficiali allineati in due file che il Presidente ha passato in rassegna, mentre la Banda di Pifferi e Tamburi della Guardia scozzese, intonava l'inno americano.
C'è stato poi lo scambio di doni: il Presidente ha donato alla regina un libro di foto che documentano il viaggio dei suoi genitori, Giorgio VI e la Regina Madre, negli Stati Uniti nel 1939, il primo viaggio all'estero del "re balbuziente" di King's Speech e Lei ha ricambiato con copie rilegate di lettere inviate da presidenti americani alla Regina Vittoria.
Gli Obama avevano regali anche per gli altri membri del clan dei Windsor: per William e Kate sei notebook della Apple da destinare a una charity nordirlandese scelta dei Duchi, per il Principe Filippo, ancora appassionato di cavalli nonostante abbia 89 anni, i ferri di cavallo di un campione di calesse, Jamaica, ritiratosi di recente in pensione, al principe Carlo, ecologista, e alla moglie Camilla, gli Obama hanno regalato semi "storici" dai giardini di Mount Vernon casa di George Washington, di Monticello proprietà di Thomas Jefferson e dal South Lawn della Casa Bianca e miele dagli alveari della residenza presidenziale.
La collezione dei semi è contenuta in una scatola di legno di magnolia ricavata dal legno dell'albero caduto nei giardini della Casa Bianca durante la nevicata del febbraio 2009.
Accolti a Londra con tutti gli onori, su invito della regina Elisabetta II, Barack e Michelle Obama sono ospiti a Buckingham Palace durante i due giorni della visita londinese, un gesto raro da parte della monarchia britannica.



La coppia presidenziale nel pomeriggio si è recata in visita all'Abbazia di Westminster dove hanno deposto una corona di fiori sulla tomba del Milite Ignoto, poi hanno scritto una frase ricordo sul libro dei visitatori, ma il presidente degli Stati Uniti ha sbagliato, annotando sotto la firma "24 maggio 2008".
La cosa è stata immediatamente riportata sul sito della BBC, che segue in diretta la visita di stato nel Regno Unito, la terza di un presidente Usa in 100 anni e la prima dal 2003.



I coniugi Obama hanno poi proseguito il tour in Downing Street dove hanno incontrato il premier David Cameron e la moglie Samantha.



Fuori programma il presidente Usa e il premier inglese, hanno affrontato in coppia, una coppia di alunni della Global Academy in un match di ping pong.
Secondo voci di corridoio, la partita è stata stravinta dai ragazzi.


La giornata terminerà con un banchetto di stato.
Domani la visita di Barack Obama entra nella sua parte politica, con il bilaterale con Cameron che sarà incentrato sugli impegni dei due Paesi nell'ambito della missione Nato in Libia.

Stagione Lirica Estiva 2011 a Savona

Tra pochi giorni inizierà la Stagione Lirica Estiva sul Complesso Monumentale del Priamar a Savona.

Sabato 18 giugno, ore 21.15

CARMINA BURANA
Cantata scenica in atto unico
Musica e Libretto di Carl Orff

Soprano: Daniela Zerbinati
Tenore: Giuseppe veneziano
Baritono: Bruno Pestarino
Direttore: Gian Marco Bosio
Coro "Mario Panatero" di Alessandria con la partecipazione del "Coro Lirico e Voci Bianche "Pietro Mascagni" di Savona.
Maestro del coro Gianluca Ascheri.
Coro di Voci Bianche dell'Istituto Musicale "Alfredo Casella" di Novi Ligure.
Maestro del coro di voci bianche: Raffaella Tassistro.
Pianoforte: Gianluca Ascheri e Roberto Mingarini.
Percussioni: Alessandro Cardinali, Daniele Lunardini, Dario Doriani e Michele Vannucci.
Maestro collaboratore: Alessandro Trespioli.

Carmina Burana è una cantata scenica composta da Carl Orff tra il 1935 e il 1936, ed è basata su 24 poemi tra quelli trovati nei testi poetici medievali omonimi.
La composizione appartiene al trittico teatrale di Orff "Trionfi" che, composto in periodi diversi, comprende anche i "Catulli carmina" e il "Trionfo di Afrodite".

Venerdì 24 giugno, ore 21.15
Sabato 25 giugno, ore 21.15

CARMEN
Melodramma in quattro atti
Musica di Georges Bizet

Interpreti: Oksana Volkova, Anna Maria Chiuri, Marcelo Puente, Calin Bratescu, Vitaliy Bilyy, Gabriele Nani, Max René Cosotti, Donato di Gioia, Gianfranco Montresor, Gabriella Costa, Nadia Petrenko, Natalia Roman.
Orchestra Regionale Filarmonica Veneta
Coro Lirico Veneto della LI.VE.
Coro di Voci Bianche "Le allegre note"
Corpo di Ballo della Compagnia "Fabula Saltica"
Maestro concertatore e direttore d'orchestra: Francesco Rosa
Regia, scene, costumi e luci: Ivan Stefanutti
Aiuto alla Regia, movimenti mimici e coreografie: Claudio Ronda
Assistente alle scene: Giulio Magnetto
Maestro del Coro: Giorno Mazzucato
Maestro del Coro di voci bianche: Fabio Pecci

L'opera lirica, Carmen di Georges Bizet su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy e tratta dalla novella omonima di Prosper Mérimée (1845), ne apporta delle modifiche salienti tra cui l'introduzione dei personaggi di Escamillo e Micaela e il carattere di Don José, nel romanzo descritto come un bandito rozzo e brutale.
Al libretto collaborò lo stesso Bizet che scrisse anche le parole della celebre habanera: "L'amour est un oiseau rebelle".


Mercoledì 6 luglio, ore 21.15

Anteprima: "Due generazioni insieme a teatro"; riduzione sul prezzo del biglietto per i giovani sino a 16 anni e anziani sopra i 65 anni.

Venerdì 8 luglio, ore 21.15
Domenica 10 luglio, ore 21.15

L'ITALIANA IN ALGERI
Dramma giocoso in due atti di Angelo Anelli
Musica di Gioacchino Rossini

Interpreti: Simone Alberghini, Linda Campanella, Giorgia Bertagni, Davide Pellissero, Edgardo Rocha, Antonella Colaianni, Riccardo Novaro.
Direttore: Aldo Sisillo.
Regia e costumi: Francesco Esposito.
Maestro del Coro: Gianluca Ascheri
Orchestra Sinfonica di Savova
Coro Lirico e Voci Bianche "Pietro Mascagni" di Savona.

Il dramma giocoso, L'Italiana in Algeri per la perfetta commistione fra sentimentale, buffo e serio, l'opera è stata definita da Stendhal come "la perfezione del genere buffo".

Martedì 12 luglio, ore 21.15
Fuori abbonamento

CONCERTO STRAORDINARIO DEL TEATRO CARLO FELICE

Venerdì 15 luglio, ore 21.15

CONCERTO SINFONICO "L'OPERETTA"

Musiche di: Benatzky, Lehar, Offenback, Padilla, Ranzato, Strauss, Von Suppè
Orchestra Sinfonica di Sanremo e della Liguria
Soprano: Susie Helena Georgiadis
Tenore: Filippo Pina Castiglioni
Direttore: Lorenzo Parigi

8-9 giugno: Rinnovo abbonamenti
10-11 giugno: Nuovi abbonamenti stagione lirica estiva 2011
Dal 13 giugno al 15 luglio: Apertura vendita biglietti
Orario: 10-12 / 16-19 dal lunedì al sabato
Nelle sere di spettacolo è attiva la biglietteria presso la Fortezza del Priamar 1 ora prima di ogni spettacolo.

Teatro Comunale "Gabriello Chiabrera" tel.019/8485974 - 366/6726682
Vendita biglietti on line: www.operagiocosa.it

Martedì 7 giugno alle ore 17.30, presso il Foyer del Teatro Comunale G. Chiabrera di Savona, chi interessato, è invitato alla conferenza stampa per l'illustrazione della Stagione Lirica 2011.
Inoltre sarà presentato il libro di Zeynep Oral, ed. Mursia, "Leyla Gencer: Il Canto e la passione", a cura di Franco Lorenzo Arruga.
Seguirà aperitivo.
La presentazione della Stagione Lirica Estiva 2011, sarà inoltre riproposta il giorno 8 giugno alle ore 11.30, presso la sede della Regione Liguria in piazza De Ferrari, sala 1 auditorium, V piano.

lunedì 23 maggio 2011

Camper ai confini della realtà e Salone del Camper







... e intanto Parma si prepara alla seconda edizione del "Salone del Camper 2011", che dal 10 al 18 settembre riempirà i padiglioni delle "Fiere di Parma".
Il Salone del Camper è stato ammesso ad affiancarsi al "Caravan Salon" di Dusseldorf e al "Salon des Vehicules de Loisirs" di Parigi nel calendario ufficiale della ECF (European Caravan Federation), regalando all'Italia un ruolo internazionale anche nel settore del caravanning.
È un riconoscimento concreto al progetto alla base del Salone, voluto da Fiere di Parma, APC e Promocamp (Associazione Imprenditori del Turismo all'aria aperta) che hanno istituito un "Osservatorio permanente sul turismo in camper e all'aria aperta" incaricando il CISET, Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell'Università Cà Foscari di Venezia, di "fotografare" le tendenze turistiche in atto e le esigenze dei turisti itineranti, attuali e potenziali.



Chissà, ci incontreremo anche Paolo Bitta?

Is feidir linn il gaelico di Barack Obama a Dublino



Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è rivolto ad una folla di più di 30 mila persone,che ha assistito al suo discorso nel centro di Dublino, nella prima tappa del tour europeo che dall'Irlanda lo porterà: stasera a Londra e poi al vertice del G8 a Deauville in Normandia e a Varsavia.
La visita nella verde Irlanda si è conclusa in serata, in anticipo rispetto al previsto, a causa dell'eruzione del vulcano Grimsvötn.
Dopo la presentazione da parte del primo ministro irlandese, Enda Kenny, Obama ha preso la parola, ha accennato alle sue origini irlandesi, ai problemi del Paese, dicendo tra l'altro: "L'Irlanda ha già dovuto fronteggiare sfide in passato ed ha una gloriosa storia di resistenza, per quanto possano essere duri questi tempi, so che il futuro è roseo".
Tornando sulle sue origini irlandesi, ha inoltre detto : "Dai miei antenati irlandesi ho ereditato il sogno americano, quello stesso sogno che ha spinto mio padre a lasciare un piccolo villaggio africano per raggiungere gli Stati Uniti; ci sarà sempre del verde irlandese, dietro il rosso, il bianco e il blu americano. L'Irlanda fa parte della nostra storia, del nostro sangue", pronunciando in gaelico "Is feidir linn", ovvero, lo slogan "Yes, we Can", che divenne il simbolo della sua scorsa campagna elettorale e che lo portò alla presidenza degli Stati Uniti.
Concludendo, con un'ovazione di coloro che ascoltavano le sue parole: "l'Irlanda ha ispirato alcuni dei più importanti successi americani, ma i più grandi trionfi, di Stati Uniti e Irlanda, devono ancora essere realizzati".




"Il mio nome è Barack Obama, un nome che ha le sue radici negli Obama di Moneygall. Qui mi sento a casa", ha detto il presidente degli Stati Uniti durante la visita a Moneygall, la piccola città irlandese da cui provengono i suoi antenati.
Nella breve tappa, Obama ha anche trovato il tempo per fermarsi alla birreria di "Ollie Hayes" per un boccale di Guinness con la moglie Michelle e semplici avventori con i quali ha brindato e chiacchierato.



Non è andata benissimo con l'auto, uscendo dall'ambasciata americana, l'auto, soprannominata "The Beast" per la particolare blindatura a prova di attacchi, è rimasta incastrata varcando il cancello, suscitando le risate dei presenti.
Il presidente e la moglie Michelle sono quindi stati costretti a scendere e a cambiare auto.

domenica 22 maggio 2011

Il vulcano Grimsvötn s'è desto aerei in forse









Il Grimsvötn è situato nel sud dell'isola, sul ghiacciaio Vatnajokull, in una regione disabitata e l'ultima attività eruttiva risale al 2004, ma quando ha cominciato a eruttare, ha scagliato verso il cielo, una colonna di fumo bianco alta una ventina di chilometri.
L'ISAVIA, l'ente responsabile per gli aeroporti e l'aviazione civile, ha annunciato che temporaneamente, è stato chiuso lo spazio aereo islandese e l'aeroporto principale del Paese, Keflavik, resterà chiuso almeno fino a mezzogiorno di lunedì, annullando circa 40 voli internazionali.
Quindi, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, dovrà rinunciare alla visita programmata per domani, in Irlanda.
L'agenzia europea del controllo del traffico aereo di Bruxelles, l'Eurocontrol, ha assicurato che per ora sino a lunedì 23 compreso, non c'era di che allarmarsi per i voli europei o trans-atlantici.
Il Meteorological Office, della Gran Bretagna, che gestisce in Europa il Volcanic Ash Advisory Center, ha comunicato che la cenere del vulcano, si sarebbe diffusa in gran parte a nord-est fino a lunedì, ma a causa dei venti, dopo, potrebbe interessare il Nord Europa.
Infatti, se l'eruzione del Grimsvötn proseguirà con la stessa intensità, la cenere potrebbe raggiungere entro la tarda mattinata di martedì 24, la Scozia ed entro giovedì 26, la Gran Bretagna, il nord della Francia e della Spagna.

I geologi, sono propensi a pensare che l'eruzione non dovrebbe provocare problemi al traffico aereo, contrariamente a quanto accadde l'anno scorso, in aprile, quando il vulcano Eyjafjöll sul ghiacciaio Eyjafjallajökull, che per metonimia è spesso identificato col vulcano, paralizzò per settimane gli spostamenti ad alta quota in più di mezza Europa con le sue ceneri.
Come si ricorderà, una nuvola di ceneri sprigionata dall'eruzione dell'Eyjafjöll nell'aprile 2010 provocò la più grande chiusura dello spazio aereo, con più di 100 mila voli annullati e più di otto milioni di passeggeri bloccati. Il timore delle autorità aeronautiche fu in quel caso, che le polveri sottili vulcaniche ostruissero i motori e ne causassero il blocco.
Non è stato ancora possibile determinare se il tipo di ceneri emesse dal Grimsvötn possano causare danni simili.
Pall Einarsson, geofisico dell'University of Iceland, ha spiegato: "Non è probabile che questa eruzione possa essere paragonabile a quella dello scorso anno quando il vulcano Eyjafjallajokull eruttò. Quello è un vulcano insolito, c'è stata un'insolita fuoriuscita di cenere, che uniti da un insolito andamento climatico, hanno contribuito per rendere difficile la vita in Europa".
Tuttavia anche questo vulcano è situato sotto uno strato spesso di ghiaccio, circostanza che era stata determinante negli effetti dell'eruzione dell'aprile 2010.
Magnus Tumi Gudmundsson, dell'Università di Geofisica d'Islanda, ha spiegato: "L'eruzione del Grimsvotn è molto più grande e più intensa rispetto all'eruzione dello scorso anno e 10 volte più potente dell'ultima del 2004.
Vi è una vasta area nel sud-est dell'Islanda dove c'è oscurità quasi totale perché le ceneri si sono sparse, ma cadono velocemente, quindi non si stanno diffondendo nell'aria perché i venti non sono così forti come lo erano lo scorso anno".
L'eruzione del 2004 del Grimsvotn durò per diversi giorni e brevemente interruppe i voli internazionali. Il vulcano ha eruttato anche nel 1998, 1996 e 1993.
Scarsamente popolata, l'Islanda è uno dei paesi geologicamente più instabili del mondo, seduto a cavalcioni delle placche continentali della dorsale medio-atlantica, eurasiatica e nord-americana che "sfregano" una contro l'altra.
Frequenti terremoti spingono il magma dal profondo verso la superficie e le eruzioni vulcaniche sono comuni; il terreno è coperto da lava nera indurita, delle eruzioni del passato e dal terreno sbuffa vapore che comunque, è stato intelligentemente imbrigliato dagli islandesi per produrre energia geotermica.

Tra il 1783 e il 1784, l'eruzione del vulcano Laki che coinvolse anche il vulcano Grímsvötn, a causa del flusso basaltico generato dalle eruzioni, secondo alcune stime, ammontò a 14 chilometri cubi di lava; le nubi di diossido di zolfo e di fluoro emesse nel corso dell’evento, uccisero più del 50% del bestiame dell’isola, causando una carestia che a sua volta sterminò circa il 25% della popolazione islandese.

Dopo l'eruzione dell'Eyjafjöll, alcuni dirigenti delle linee aeree, lamentarono la reazione eccessiva delle autorità della regolamentazione del traffico aereo; uno studio del mese scorso della National Academy of Sciences ha concluso che l'arresto dei voli fu giustificato perché le particelle di cenere vulcanica avrebbe potuto causare grossi problemi ai motori degli aerei a reazione e addirittura incrinare i finestrini degli aerei.

Stando alle ultime notizie, gli esperti hanno fatto sapere che ci sono già segnali di una graduale riduzione dell'eruzione del Grímsvötn.
Gudmundsson, dell'Ufficio Meteorologico islandese, ha detto a Matthew Roberts, della BBC: "L'intensità dell'eruzione è diminuita notevolmente durante la notte; il pennacchio di cenere è sceso a circa 10 chilometri di altezza,quindi la durata di questa eruzione, probabilmente, sarà breve. In due o tre giorni, al peggio, dovrebbe essere finita".

E tutti ce lo auguriamo.

venerdì 20 maggio 2011

Gliese 581 d primo pianeta extrasolare abitabile



Il sistema planetario della stella nana Gliese 581, uno dei più vicini al Sole, è oggetto di numerosi studi da diversi anni, in particolare per individuare il primo pianeta extrasolare potenzialmente abitabile.
Molti astrofisici, sono sempre alla ricerca di eventuali pianeti rocciosi nelle "zone abitabili" ovvero si interessano di quei pianeti che orbitano attorno alle loro stelle e la cui distanza consenta ai pianeti stessi, temperature miti, compatibili con la presenza di acqua liquida in superficie e quindi, potenzialmente, con la vita.



La zona abitabile del sistema di Gliese 581 messa a confronto con quella del nostro sistema solare.

La stella Gliese 581 negli anni, ha già generato speranze e delusioni.
Nel 2007, gli scienziati annunciarono la scoperta di due pianeti rocciosi (Gliese 581 d e Gliese 581 c), posti al confine della zona abitabile. Gliese 581 d venne rapidamente giudicato troppo freddo, mentre Gliese 581 c, posto più vicino alla stella stessa, venne considerato come il primo pianeta potenzialmente abitabile, ma proseguendo nell'analisi, i climatologi esclusero questa ipotesi.
Nuova pista nel 2010 con Gliese 581 g (soprannominato "Zarmina's World") posto nel cuore della zona abitabile, le cui dimensioni apparivano come quelle della Terra, ma ulteriori analisi, rivelarono che questo pianeta addirittura, non esisteva; La sua falsa rilevazione era dovuta al rumore delle interferenze.
Oggi è un terzo pianeta del sistema, Gliese 581 d, che potrebbe diventare il primo pianeta potenzialmente abitabile mai scoperto.



Raffronto tra le dimensioni della Terra e quelle di Gliese 581 d.

L'equipe di Robin Wordsworth e François Forget, del Laboratoire de météorologie dynamique (CNRS / UPMC / ENS / Ecole Polytechnique) dell'Institut Pierre-Simon Laplace di Parigi, in collaborazione con un ricercatore del Laboratoire d'astrophysique de Bordeaux (CNRS/Université Bordeaux 1),
lo hanno esaminato e ipotizzato che probabilmente è un pianeta roccioso come la Terra, grande circa il doppio e sette volte più massiccio.
Tuttavia, Gliese 581 d riceve energia tre volte meno dalla sua stella ed è probabile che le forze di marea gravitazionale abbiano bloccato la rotazione del pianeta stesso, come nel caso della Luna attorno alla Terra per cui una faccia sarebbe continuamente esposta alle radiazioni della stella e l'altra nel buio perpetuo.
In queste condizioni, si temeva che l'atmosfera e l'acqua del pianeta completamente condensare il lato notturno, che vieta l'esistenza di un clima propizio per l'acqua liquida e di vita.
Per verificare questa ipotesi, i ricercatori hanno sviluppato un modello numerico in grado di simulare il clima dei pianeti extrasolari.
Questo strumento, è simile a quelli che sulla Terra vengono utilizzati per gli studi meteorologici e climatici, ma si basa su principi fisici più fondamentali.
Ciò ha permesso loro di studiare una serie di condizioni molto più ampie rispetto ad un modello convenzionale, compresa la possibilità di includere qualsiasi miscela di gas, nubi e aerosol nell'atmosfera di Gliese 581 d.
Con loro sorpresa, hanno scoperto che nel caso di una densa atmosfera di anidride carbonica, scenario molto probabile, Gliese 581 d potrebbe non solo evitare la condensa del clima, ma il suo clima potrebbe anche essere abbastanza caldo da permettere la formazione degli oceani, delle nuvole e della pioggia.
Una chiave per questo clima è legato al Rayleigh scattering, cioè il fenomeno per cui noi sulla Terra vediamo il cielo di colore azzurro, ma nel caso della stella nana Gliese 581, la radiazione è per lo più rossa, quindi insensibile a questo effetto.



Simulazione numerica del clima possibile su Gliese 581 d.
I colori corrispondono alle temperature di superficie: fredda (blu) a caldo (rosso). Le frecce rappresentano i venti a 2 km di altitudine.

Gliese 581 d è situato a soli 20 anni luce dalla Terra, ciò lo rende uno dei nostri vicini più prossimi, fuori dal nostro sistema solare. Per ora, ovviamente, si possono solo sognare viaggi interstellari a queste distanze e se qualcuno pensa ad una sonda, rimarrà deluso in quanto la sonda più lontana inviata da uomo, Voyager 1, avrebbe impiegato più di 300.000 anni per percorrere la distanza.
Tuttavia, questa vicinanza consentirà in futuro con dei telescopi, di rilevare direttamente l'atmosfera di Gliese 581 d, infatti, ci potrebbe essere a possibilità che questo pianeta sia abitabile ed è anche plausibile che potrebbe avere uno spesso strato di idrogeno, come Urano e Venere, oppure potrebbe essere successo che nella prima parte della sua esistenza, il forte vento solare dalla giovane stella abbia completamente eliminato la sua atmosfera.
Per decidere tra questi scenari, il team di Robin Wordsworth ha insinuato molti dubbi e supposizioni ai quali gli astronomi probabilmente, potranno rispondere con maggiore precisione, in un futuro prossimo, con l'ausilio di telescopi più potenti.

Il caso di Gliese 581 d illustra una varietà dei climi possibili sui pianeti nella galassia, una diversità ancora maggiore di quella che ormai conosciamo nel nostro sistema solare.
Il pianeta, comunque, ci potrebbe dimostrare, che per essere favorevole alla vita, un pianeta non deve necessariamente assomigliare alla Terra.

giovedì 19 maggio 2011

Scoperti nella Via Lattea 10 pianeti fluttuanti liberi



Questa immagine artistica rappresenta un pianeta all'incirca della massa di Giove, da solo, nel buio dello spazio, che fluttua liberamente, senza una stella madre.
Gli astronomi hanno recentemente scoperto 10 pianeti free-floating, ovvero fluttuanti liberi, che ritengono siano stati espulsi precocemente dai loro sistemi solari in via di sviluppo.
La scoperta si basa su uno studio congiunto Giappone-Nuova Zelanda che scansionando il centro della Via Lattea nel corso del 2006 e il 2007, ha rivelato l'esistenza di questi 10 mondi solitari.
I mondi isolati, noti anche come pianeti orfani, sono difficili da individuare, e sinora non erano stati osservati; essi si trovano ad una distanza media di circa 10.000 - 20.000 anni luce dalla Terra.
Mario Perez, scienziato della NASA a Washington, del programma "Pianeti extrasolari" ha dichiarato: "Anche se è stata prevista l'esistenza di pianeti isolati, finalmente sono stati rilevati, ciò implica la comprensione sulla formazione dei pianeti e dei modelli di evoluzione dei pianeti stessi".
David Bennett, co-autore dello studio finanziato dalla NASA e dalla National Science Foundation presso l'Università di Notre Dame a South Bend, Indiana, ha aggiunto: "La nostra indagine è come un censimento della popolazione, abbiamo osservato una porzione della galassia e sulla base di questi dati, siamo stati in grado di fare la stima".
La scoperta indica che ci sono pianeti "free-floating" che non possono essere visti perché la loro massa è inferiore a quella di Giove o Saturno.
Ma gli scienziati sospettano che corpi gassosi più simili alle stelle che ai pianeti, chiamati nane brune, che si formano, per il collasso gravitazionale di nubi di gas nello spazio, avendo massa insufficiente per innescare reazioni di fusione nucleare al loro interno, non siano visibili con questo sistema anche se la più piccola delle nane brune ha circa le dimensioni dei pianeti più grandi.
Inoltre, gli scienziati ritengono probabile, che alcuni pianeti fluttuanti siano stati espulsi dai loro sistemi solari a causa di incontri ravvicinati gravitazionali con altri pianeti o stelle.
La scoperta di 10 pianeti gioviani free-floating supporta lo scenario di espulsione, anche se è possibile che la causa siano altri meccanismi.
David Bennett, ha inoltre affermato: "Se i pianeti free-floating fossero formati come le stelle, ci saremmo aspettati di vederne solo uno o due durante la ricerca. I nostri risultati suggeriscono che i sistemi planetari spesso diventano instabili e ciò provoca l'espulsione di alcuni pianeti dai loro luoghi di nascita".
Gli scienziati non hanno neppure escluso la possibilità che alcuni di questi pianeti fluttuanti avrebbero potuto avere orbite attorno a stelle molto lontane, ma hanno stabilito che trovare altri pianeti con una massa pari a quella di Giove in orbite distanti, è raro.
La ricerca nella Via Lattea è stata condotta da scienziati del MOA, Microlensing Observations in Astrophysics, coll'osservatorio Mount John University Observatory in Nuova Zelanda che è stato usato per controllare regolarmente le stelle abbondante al centro della nostra galassia per eventi di "microlensing gravitazionale" e dal Cile i ricercatori dell'OGLE, Optical Gravitational Lensing Experiment, avendo osservato molti degli stessi eventi, hanno confermato l'analisi del gruppo del MOA.



Il video è stato realizzato dagli stessi studiosi per dare un'idea chiara del fenomeno di microlensing, che per la prima volta, fu descritto nel 1936 da Einstein.
L'animazione inizia mostrando la regione della Via Lattea, dove sono stati osservati i pianeti grazie ad un telescopio.
La luminosità che è dovuta al passaggio di un invisibile pianeta fluttuante, anziché oscurare la stella ne amplifica la luminosità: questo effetto è chiamato microlensing o lente gravitazionale. In parole povere, la gravità del pianeta diventa una lente di ingrandimento.



Fra i fenomeni più spettacolari prodotti dalle lenti gravitazionali c'è il cosiddetto "anello di Einstein".
Esso si verifica quando la sorgente luminosa ed il corpo celeste che funge da lente gravitazionale, sono posti sulla stessa linea rispetto all'osservatore: in questo caso, in conseguenza della simmetria circolare della configurazione ottica, si osservano non delle immagini multiple della sorgente, ma un anello luminoso centrato sulla posizione in cielo della lente gravitazionale.

mercoledì 18 maggio 2011

L'Endeavour ha attraccato alla Stazione Spaziale



Endeavour ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale alle 05:14 CDT di oggi, portando uno strumento scientifico avanzato, che potrebbe rispondere alle domande fondamentali sul nostro universo, magari facendo luce sulla materia oscura e l'antimateria.

Dopo una cerimonia di benvenuto da parte dell'equipaggio della Stazione, "Expedition 27", gli astronauti dell'Endeavour hanno ascoltato il necessario briefing di sicurezza sulla Stazione stessa.
Il primo a "salire a bordo", come si vede nel filmato, è il Comandante dell'Endeavour
Mark Kelly seguito dal pilota Gregory H. Johnson e dagli Specialisti di Missione Michael Fincke, Greg Chamitoff, Andrew Feustel e, dell'Agenzia Spaziale Europea, l'astronauta Roberto Vittori.
Ricordo che ora ci sono due italiani, Vittori che è appena giunto e Paolo Nespoli, riconoscibile dagli occhiali portati sulla nuca.

Poi ovviamente al lavoro! Gli astronauti dell'Endeavour utilizzando il braccio robotico dello shuttle hanno alzato il vettore ELC3, che dalla stiva di carico dell'Endeavour è stato trasferito nel "Canadarm2" della Stazione ed è stato installato.
Le tute, che verranno utilizzate per le quattro passeggiate spaziali in programma durante la permanenza dell'Endeavour ed utilizzate dagli stessi astronauti che si alterneranno in due squadre per escursioni da 6 ​​ore e mezza ciascuna, come l'ossigeno e altre merci, sono stati trasferiti sul laboratorio orbitante.
Questi potrebbe subire un processo di espansione con un sistema avanzato chiamato STORRM (sensore di prova per la mitigazione del rischio di Orion Rel-nav), ovvero un sensore con una nuova tecnologia che renderà più facile e più sicuro per un veicolo spaziale, attraccare alla Stazione Spaziale Internazionale.

Giovedì è in programma l'installazione dell'Alpha Magnetic Spectrometer-2, un avanzato rivelatore di fisica delle particelle, in cima al traliccio di dritta3.
Questi, se tutto va per il verso giusto, invierà automaticamente le informazioni agli scienziati della Terra.



Lo Space Shuttle Endeavour ha eseguito la manovra Rendezvous Pitch, o "backflip", in sostanza un giro di 360° all'indietro per permettere agli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale di scattare foto ad alta risoluzione dello scudo termico dello shuttle. Al timone c'era il Comandante Kelly.

martedì 17 maggio 2011

La beagle Purin piccola diva giapponese







La beagle Purin, è stata ottimamente addestrata dal suo padrone e in ogni video, fanno sfoggio entrambi delle loro doti.
L'abilità di Purin nel rispondere prontamente ad ogni comando impartitole dal suo padrone l'hanno resa tanto celebre che è stata protagonista di pubblicità e programmi televisivi nel suo paese.

Se vi siete affezionati a questa simpatica cagnolina, sul suo canale You Tube, purin1124, troverete ben 33 video che la riguardano.

Il Vesak la festa buddista è anche in Italia



E' grande festa nel mondo buddhista, nel mese di maggio, ma più in specifico nell'ultima settima di questo mese, si festeggia il Vesak, che rappresenta il giorno della nascita, dell'illuminazione e della cessazione dell'esistenza di Gautama Buddha.
Quest'anno il Vesak cade nel 2600esimo anno dell'era buddhista della Suprema illuminazione ed è sentito in Thailandia, Indonesia e in particolare nello Sri Lanka, il paese che più venera e diffonde il credo della scuola Therevada, la forma di buddhismo più diffusa nell'Asia meridionale e nel sud est asiatico.

In Italia il Vesak si celebra l'ultima domenica di maggio.
Ogni anno viene scelta una diversa città per le manifestazioni religiose e i congressi più importanti e quest'anno la scelta è caduta su Salsomaggiore Terme presso il Monastero di Fudenji, dove sabato 28 maggio, nel pomeriggio, presso il Palazzo dei Congressi, si svolgerà la Conferenza del Maestro Fausto Taiten Guareschi, mentre domenica 29 maggio, al mattino, presso il Monastero di Fudenji, sarà celebrata la Cerimonia del Vesak; saranno allestiti spazi per dimostrazioni di arti marziali, cerimonia del thè ed esibizione di calligrafia.

Skarphedinn Thrainsson il fotografo dei vulcani in eruzione



Il temerario fotografo Skarphedinn Thrainsson, invece di trascorrere le giornate lavorative in un ufficio, resta in bilico sul bordo dei crateri dei vulcani del mondo, per fotografare i momenti salienti.
E' sempre stato assolutamente fortunato a non essere rimasto ferito o peggio dato che spesso pezzi di cenere vulcanica precipita al suolo intorno a lui, però c'è da dire che le sue immagini risultano sbalorditive.



Skarphedinn, la racconta così: "E' la cosa più incredibile che abbia mai sperimentato nella mia vita.
E' difficile descrivere la sensazione che si prova quando si sta in piedi di fronte a un vulcano in eruzione con tutto il calore, il rumore, l'odore e il fulmini; ci si sente molto piccoli e impotenti di fronte a un vulcano.
Tornando a scattare fotografie di paesaggi normali, sembra assolutamente noioso farlo.
Certo, fare particolari scatti può essere incredibilmente pericoloso, come ad esempio, quando devo attraversare la lava e potrei facilmente rimanere bruciato, come
lo scorso anno, quando mi sono recato nella zona intorno Eyjafjallajokull in Islanda, dove ne ho scattate tante, il pericolo era dovuto ai fulmini che colpivano attraverso la nube di cenere.



Skarphedinn, ha raccolto foto incredibili durante le eruzioni vulcaniche nel Fimmvorduhals, un'area situata fra i ghiacciai Eyjafjallajökull e Mýrdalsjökull nel sud dell'isola d'Islanda, e del famigerato Eyjafjallajokull, la cui eruzione causò il caos dei trasporti aerei in tutta Europa, due anni fa.
Nonostante le due eruzioni si fossero verificate nella stessa zona della costa sud dell'Islanda, i risultati sono stati molto diversi, infatti il vulcano nel Fimmvorduhals ha eruttato lava che dolcemente è scesa lungo i crinali senza creare grossi problemi, ma il secondo, ha eruttato nel bel mezzo di un ghiacciaio, in profondità e ha provocato un devastante pennacchio di cenere.



Skarphedinn Thrainsson sta pianificando il suo prossimo viaggio alle isole Hawaii e in altri luoghi per scattare ulteriori immagini di vulcani in eruzione.
Ha inoltre aggiunto: "Quando e se, un vulcano erutterà in Islanda, sarò preparato e pronto a tornare sul luogo e sperimentare tutto da capo.
Ho ottenuto la mia prima macchina fotografica di qualità nel 2007 e mi sono appassionato scattando foto al paesaggio e all'aurora, ma ora questo è il mio preferito.
E' semplicemente un "must" essere intorno al vulcano e riprendere la natura e la sua potenza. In confidenza, sto lavorando per scattare la foto perfetta!".

Auguri vivissimi, ma non sarebbe opportuno premunirsi con una protezione d'amianto? Ovviamente, per preservare la macchina!

lunedì 16 maggio 2011

Napolitano ad Abu Mazen in Italia avrete un'ambasciata

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha annunciato la decisione del governo italiano di elevare il rango del rappresentante diplomatico dell'Autorità nazionale palestinese in Italia riconoscendogli il titolo di ambasciatore.
L'annuncio a Betlemme dopo un colloquio con il presidente palestinese Abu Mazen che ha commentato: "E' un altro regalo che ci fa l'Italia".

Il capo dello Stato,Giorgio Napolitano, oggi ha visitato i territori palestinesi dopo essersi incontrato ieri con i vertici dello Stato di Israele. Dopo le visite ha spiegato: "Vogliamo che l'Italia sia sempre più un ponte tra l'Europa e il mondo arabo. Siamo sempre fortemente impegnati per la costruzione della pace tra Israele e il popolo palestinese che porti alla creazione di uno Stato palestinese indipendente accanto ad Israele secondo la formula 'due popoli due Stati'. Una formula, che è stata riconosciuta dal governo israeliano. Ora si tratta di farne discenderne una serie di accordi che portino a questa realizzazione.
Ci auguriamo che i prossimi mesi siano fecondi per il rilancio della prospettiva negoziale, perché ancora prima di settembre, conto di riaccendere a maggio, a giugno e in estate il clima di dialogo".

Space Shuttle Endeavour partito per una missione di sfide



Lo Space Shuttle Endeavour è ufficialmente partito verso la Stazione Spaziale Internazionale per la sua ultima missione STS-134.
Endeavour è decollato dal NASA Kennedy Space Center in orario alle ore 08,56 am EDT: un'impennata con qualche nuvola che ha tolto un po' la visuale, dopo un conto alla rovescia relativamente liscio.
Bill Gerstenmaier, Associate Administrator for Space Operations, ha detto: "Non posso che ringraziare il team per tutto il lavoro che ha svolto per far sì che questo veicolo fosse pronto oggi, per volare".
Gerstenmaier, con le sue parole si riferiva alla Auxiliary Power Unit (APU), inoltre ha aggiunto: "Il team ha lavorato davvero duro per arrivare a capire quale fosse il problema e non era un problema semplice tanto più che è capitato durante il conto alla rovescia. Il team è rimasto concentrato, ed è riuscito a fare questo lancio con successo.
La missione di fronte a noi non è una missione facile, l'EVA (attività extra veicolare) è molto esigente, ma sarà interessante vedere quando con l'AMS (Alpha Magnetic Spectrometer) verranno installati sulla Stazione Spaziale Internazionale e otterremo i primi dati della ricerca per la ISS.
Michel Tognini, capo della European Astronaut Center ed ex astronauta dell'ESA, ha aggiunto: "Abbiamo mostrato la nostra determinazione per riuscire in una missione molto complessa. Questo è un modello di esplorazione umana per il futuro".
Mike Moses scherzando, si è scusato con quanti erano col naso all'insù per vedere l'Endeavour salire in quota, dato che la vista non era stata delle migliori a causa della copertura nuvolosa. Però ha affermato: "In base ai dati che stavamo guardando sui monitor del centro, il lancio è stato assolutamente perfetto. Le nuvole erano dove dovevano essere, quindi siamo andati anche se ci sono stati alcuni problemi minori, ma sono stati gestiti e aggiustati immediatamente, compresa la riparazione delle mattonelle minori.

Dopo ogni lancio viene assegnato un premio ad una delle squadre, secondo Mike Leinbach, Shuttle Launch Director, oggi l'onore è toccato alla squadra addetta alla riparazione dell'APU, dicendo: "Era stato sospeso il conto alla rovescia, ma poi un sacco di pacche sulle spalle nella hall del LCC, centro di controllo di lancio, mentre mangiavamo la nostra minestra di fagioli e pane di mais, il tradizionale spuntino post-lancio.
L'Endeavour ora è in orbita in modo sicuro e si sta dirigendo verso una grande missione.
Oggi è un grande giorno qui al Kennedy Space Center per il programma Shuttle".

Bene! Non resta che attendere l'arrivo e l'aggancio dell'Endeavour alla Stazione Spaziale Internazionale.

domenica 15 maggio 2011

Finlandia campione del mondo di hockey



A Bratislava la Finlandia si impone nel terzo tempo per 6 a 1 sulla Svezia, dopo lo svantaggio iniziale, nella finale del campionato mondiale di hockey.
Conquista il suo secondo titolo, dopo quello del 1995 vinto a Stoccolma ancora contro la Svezia.

Via TLUC Blog

"Go-No-Go" per l' Endeavour, domani parte



Stando alle ultime notizie dalla NASA, la struttura di servizio rotante ovvero, RSS, del Kennedy Space Center Launch Pad 39A, è completamente aperta; si è allontanata dallo space shuttle Endeavour circa 15 minuti prima del previsto cioè alle ore 11,44 a.m. e ha terminato l'operazione di sgancio alle ore 12,24 a.m..
Oggi pomeriggio ci sono stati gli ultimi preparativi per il lancio previsto per domani, lunedì 16 maggio.
Sono stati configurati gli interruttori della cabina di guida, mentre il comandante Mark Kelly e il suo equipaggio, hanno iniziato il programma di riposo dalle ore 16, per prepararsi al lancio.
Le celle a combustibile producono energia elettrica quindi la navetta è stata attivata; i dirigenti si sono incontrati per dare un "Go-No Go" per caricare il serbatoio esterno di carburante con l'idrogeno liquido e ossigeno liquido.
Domani, alle ore 12 a.m., è prevista la "sveglia" dell'equipaggio di Endeavour e se tutto è a posto, la navetta sarà guidata verso il cielo... e oltre.

La tensione è alta e non c'è da stupirsi visto che la partenza dell'Endeavour STS-134 era prevista per le 19.48 del 19 aprile.
Qualcosa andò storto e la partenza rimandata al 29 aprile; forse per dare un contentino a quanti erano sulle spine per questo viaggio particolarmente importante sia per l'Endeavour, sia per la Stazione Spaziale Internazionale, la NASA diede la possibilità, tramite un video, di "curiosare" all'interno della stiva della navetta.
Ma la missione dello Space Shuttle Endeavour non doveva ancora avere inizio, altri problemi e questa volta sembravano più seri del previsto in quanto vennero riscontrati un danno alle turbine chiamate Auxiliary Power Unit (Apu) e uno elettrico all'interno del controllo del gruppo poppiero del carico-2.
Nonostante ciò, ci fu una chicca che addolcì gli animi: il gemellaggio con lo splendido veliero HMB Endeavour e lo scambio di lettere tra i due capitani.

Non so se mi considererete un po' fuori fase, ma penso che non siano stati un gran male i ritardi dell'Endeavour. Ovviamente mi rendo conto dei costi aggiuntivi, della tensione degli addetti ai lavori, delle grane che si sono susseguite, ma proprio grazie a questi ritardi ci siamo potuti gustare appieno tante cose, scoprire un po' di più un mondo misterioso per chi come me, non è addetto ai lavori e assaporare appieno il momento quando, questa fantastica creazione della mente umana, spiccherà il volo per raggiungere una meta sospesa nel nulla.
A pensarci viene la pelle d'oca.

sabato 14 maggio 2011

Eurofestival vince l'Azerbaigian e l'Italia seconda





Il mega-evento, che quest'anno come avevo già scritto, si è svolto a Düsseldorf, ha decretato vincitore con 221 punti, il duo dell'Azerbaigian Ell - Nikki con la canzone pop "Running Scared", il secondo posto all'Italia rappresentata da Raphael Gualazzi col brano jazz "Follia d'amore", il terzo posto alla Svezia ad Eric Saade col brano "Popular".
Bisogna scendere al 10° posto per trovare la cantante tedesca Lena, che alla vigilia era superfavorita.
Il cantante del duo vincitore Ell, noto anche come Eldar Gasimov ha detto: "Stasera sono la persona più fortunata del mondo".
Indubbiamente non si aspettava la vittoria non perché non sia un valido artista, ma avrà considerato problematico cantare in coppia. I cantanti infatti, solo per pura fatalità, hanno formato il duo che alla fine li ha portati alla vittoria.
La canzone vincitrice proviene dalla penna di compositori svedesi.